venerdì 9 dicembre 2016

La “Finta rivoluzione francese”

La “Finta rivoluzione francese”, ovvero la truffa delle truffe, dove ebbe inizio la schiavitù moderna.

La presa della Bastiglia 

La rivolta spontanea del popolo francese del 14 luglio 1789, la cosiddetta rivoluzione Francese è una truffa! 
La Rivoluzione francese, fu un colpo di Stato ad opera dei club massonici (Jacobins) finanziati dai banchieri, tra gli altri Laborde de Méréville, Boscary, Dufresnoy, sostenuto dal partito del Duca d’Orléans, Gran Maestro del Grande Oriente di Francia e anche dall’Inghilterra, tramite l’ordine cavalleresco Saint-Georges… 

L’obbiettivo era ribaltare tutto, distruggere le tradizionali Istituzioni del Paese (monarchia, religione) per sostituirle con un ordine “nuovo”, un Francese nuovo: il “cittadino”.  
Alla fine, l’Inghilterra ci guadagnò; la Francia arretrò senza possibilità di recupero.
Questi furono i risultati.

Parlare oggi di «rivolta del popolo», vuol dire dunque raccontare una grande burla smentita dai dati storici.
Considerandosi “patrioti’, i rivoltosi sinceri (non parliamo degli istigatori pagati…) non sapevano di essere manipolati dalla massoneria (Grande Oriente di Francia del Duca di Orléans e massoneria inglese).
I “rivoluzionari” hanno dato l’esempio di un disprezzo inaudito per l’idea stessa di rappresentatività: “I 749 membri della Convenzione furono eletti in un tale clima di terrore organizzato, che le astensioni raggiunsero il 90%… tenendo conto delle modalità di censo elettorale e del diniego di diritto al voto per le donne, questa Assemblea rappresentava meno del 3% di questo popolo”.
 (Jacques Heers, “Un homme un vote?”, Editions du Rocher, Monaco 2007, p. 208-209).
 
Libri e varie...
 
FALSE FLAG - SOTTO FALSA BANDIERA
Strategia della tensione e terrorismo di stato
di Enrica Perucchietti

Lo scopo di questo saggio è quello di offrire una rassegna dei casi di False Flag più celebri e storicamente accertati e di quelli che sollevano plausibili dubbi sulle reali dinamiche degli eventi, senza avere la velleità di mettere la parola fine a ricerche che, si spera, continuino, per accertare, un giorno, la verità.
 L’Occidente è precipitato in una nuova epoca di terrore.
 La strage di Charlie Hebdo e gli attacchi di Parigi hanno sprofondato l’Europa nella morsa della paura, spingendo le nazioni ad adottare misure estreme com’era successo agli USA all’indomani dell’11 Settembre. Gli attentati lasciano però una scia di anomalie e dubbi, di coincidenze inspiegabili e quanto meno ambigue, che riecheggiano drammaticamente la strategia del False Flag.
 Cosa sono i False Flag? Per ottenere il consenso dell’opinione pubblica e l’accettazione di gravi sacrifici, l’unico modo è che si palesi una «minaccia estrema e globale». I False Flag sono operazioni belliche “sintetiche” ideate per fare credere che l’attacco sia stato effettuato da gruppi diversi rispetto ai reali esecutori, al fine di addossare loro la responsabilità di quanto accaduto, legittimando così eventuali rappresaglie.
 La storia come strumento di manipolazione. Le menzogne diventano così “storia” per giustificare spirali di violenza e nascondere gli interessi delle oligarchie. I mass media entrano in scena a questo punto per veicolare la propaganda bellica e per promuovere come giuste le rivendicazioni del potere....ORIGINI E STORIA DELLA MASSONERIA
Il Tempio e la Loggia
di Michael Baigent, Richard Leigh

Un illuminante studio sulla Massoneria, di cui gli autori ricostruiscono le origini e gli sviluppi con un'indagine storica appassionante e accurata.
 Il saggio prende in esame un arco temporale molto vasto e si apre con i Templari in fuga dalle persecuzioni scatenate contro di loro da Filippo IV di Francia e dal papa Clemente V. Nel 1309 si rifugiarono in Scozia chiedendo protezione al re scomunicato Robert Bruce. L'eredità dei Templari fu tramandata da una rete di famiglie nobili, che contribuirono alla nascita della Massoneria: fin dall'inizio l'organizzazione poté quindi vantare rapporti privilegiati con le alte sfere del potere, e in particolare con il casato degli Stuart.
 La Massoneria si inserì nelle maggiori correnti del pensiero europeo, e pian piano venne avvolta dall'alone di mistero che ancora oggi la circonda. Dopo una ininterrotta e secolare espansione, arrivò a lasciare tracce della propria presenza anche nell'Europa continentale: l'enigmatica Cappella Rosslyn e i segreti dell'elitaria guardia del corpo del re di Francia ne sono solo due esempi.
 Seguendo lo sviluppo della Massoneria attraverso il XVII e XVIII secolo, gli autori sottolineano il suo contributo alla promozione della tolleranza e dei valori progressisti. In Inghilterra l'azione delle logge fu determinante per assicurare la coesione sociale, scongiurando una rivoluzione sul tipo di quella francese.
 L'influenza della Massoneria emerge in modo ancora più evidente nella formazione degli Stati Uniti d'America, incarnazione della "Repubblica massonica".
 Dissipando la nebbia del mito, questo volume pone la Massoneria di oggi in una prospettiva del tutto nuova e ne riscrive la storia in un modo assolutamente originale e, per molti aspetti, controverso....TRA LE PIEGHE DELLA STORIA
di Bianca Capone Ferrari

Un libro con cui l'autrice cerca di far luce su alcuni misteri rimasti insoluti, sulle inquietanti perplessità che ancora incombono su eventi e personaggi non adeguatamente decodificati dalla storiografia ufficiale
 Un libro che di secolo in secolo ci fa conoscere i risvolti oscuri della vita di personaggi famosi e la riscoperta di avvenimenti storici a partire dalla civiltà etrusca fino agli anni segnati dal nazismo, passando attraverso gli episodi più salienti del Medio Evo, i secoli bui del papato romano, fra cui la storia della Papessa Giovanna, l'ascesa e la decadenza degli Svevi, la fine dell'ordine cavalleresco dei Templari, gli splendori e le nefandezze del Rinascimento italiano, le ripercussioni in Italia della Rivoluzione Francese, la formazione delle società segrete di impronta giacobina, impegnate nell'impresa risorgimentale....
DALLA MASSONERIA AL TERRORISMO - LIBRO
Come alcune logge massoniche sono divenute deviate e come con i servizi segreti vogliono controllare il mondo
di Giovanni Francesco Carpeoro

Quali legami ci sono tra la Massoneria e il terrorismo di oggi? Ce lo spiega Giovanni Francesco Carpeoro, offrendoci uno sguardo nel mondo della massoneria, fin dalle sue radici mitiche e filosofiche, quello che pochi sanno della dottrina massonica.
 Dalla sacralizzazione antica del Lavoro, e, dalla ritualizzazione del Costruire, la nascita della dei Riti Massonici. Poi l'incesto col Potere, fin dalle ambiguità dei Neoilluminati, invano combattuto da G. Washington.
 In questo libro scoprirai:
 
 - L'incubo del NWO e la definitiva mutazione genetica del sogno e delle utopie dei Rosa+Croce.
 - Il fenomeno della Massoneria Reazionaria che trasforma le logge in focolai di eversione per inaugurare una storia di sangue e di distruzione.
 - Lo specchietto per le allodole della P2 e la marionetta Gelli senza che nessuno si chieda: ESISTE LA P1?
 - La radice massonica e le firme occulte del terrorismo islamico.
  Il neoterrorismo salda il rapporto tra il popolo e il potere col collante della paura....LA STORIA INVISIBILE
L'eterna lotta fra la Luce e l'Ombra
di Francesco e Gabriella Varetto

Il Piano invisibile che guida la storia dell'uomo. Il punto di vista della Scienza dello Spirito sulla storia. Come la storia umana viene condizionata dalla lotta fra le Forze Evoultive (Gerarchia Spirituale) e quelle Involutive (Loggia Oscura).
 - Chi era veramente Cagliostro?
 - L'Uomo Rosso che decise il destino di Napoleone.
 - Il Conte di Saint-Germain e la Rivoluzione Francese.
 - Chi ispirò la Costituzione Americana?
 - Perché l'Illuminismo cercò di creare un'Etica laica?
 In questo secondo volume: da Martin Lutero ad Antonio Rosmini....


Nel 1789, i capitalisti e gli speculatori di Parigi come Kornmann, Claviere e altri, consigliati dai banchieri Laborde e Dufresnoy, membri dei Trenta, giocavano al ribasso e sovvenzionavano la sommossa. I Finanziatori più ricchi fornirono il denaro necessario per pagare le truppe rivoluzionarie.

Nel suo “Louis XVI o la fine di un mondo” (1955, reed. La Table ronde, Paris 1981, p. 304), Bernard Faÿ racconta il ruolo giocato dalla borsa alla vigilia della Rivoluzione: “da buoni ‘patrioti’, i finanziatori della capitale, a giugno 1789, non smettevano ancora di fare abbassare la borsa… Mentre altri ‘patrioti’ corrompevano i soldati”.

“La Rivoluzione viene considerata oltre-Manica il mezzo migliore per abbattere definitivamente le pretese marittime della monarchia francese” (p. 283.) … Disorganizzata, scoraggiata, disgregata, in preda alla sovversione, la Marina doveva, a febbraio 1793, misurarsi nuovamente con la Royal Navy… Nel momento in cui la Francia doveva affrontare la fase decisiva di ciò che potrebbe essere chiamato la ‘seconda guerra dei cent’anni’, la Rivoluzione sconquassa l’unica risorsa che le avrebbe potuto consentire di colpire la coalizione anti-francese…” (p. 291)

Ciò che la Francia perde, lo guadagna l’Inghilterra. Più ancora sul piano commerciale che su ogni altro piano.  
L’Inghilterra è la grande beneficiaria della Rivoluzione e delle sue conseguenze.  
Essa sa, sin dall’inizio del grande sconvolgimento, della fortuna che le si offre e, giacché ha da riprendersi la rivincita contro la Francia che ha aiutato l’America ad affrancarsi, non le dispiace vedere lo sconquassamento della monarchia.

Sin dal 1788, i massoni, con sempre in bocca l’argomento dell’ordine e della centralizzazione, sono la colonna vertebrale del partito nazionale, di quel partito di cui Lafayette è il dio e che si nutre delle idee politiche inglesi e americane, dopo avere succhiato il latte dall’Encyclopedie.

Così la massoneria dirige tutto, e siccome le logge francesi sono rimaste a stretto contatto con le logge madri d’oltre mare e si ricollegano sempre più alla Grande Loggia di Londra, una sotterranea influenza inglese, una oscura pressione, si esercita sulla Francia, alla quale si aggiunge l’anglomania imperante da cinquanta, sessant’anni.

L’opposizione segreta della Massoneria alla monarchia secolare, si trova così sotterraneamente fomentata dall’Inghilterra; che vinta nella guerra di Indipendenza Americana, si rifà, acquisendo vantaggi per terra e per mare. Grave questione su cui meditare per un patriota, ma i patrioti dell’epoca non pensano e non sanno tutto questo: vanno avanti con la testa tra le nuvole.

La Rivoluzione Francese è una truffa!

La vera rivoluzione francese, quella che segnerà tutto il secolo da venire è, in sostanza, un fatto finanziario prima che politico:
al primato del sangue, che caratterizzava l’impostazione dell’Ancien Régime, succede il primato dei soldi. Alla nobiltà succede la borghesia affarista. I notabili subentrano ai nobili.
Lo stesso Marat si interroga: “Che ci guadagneremo nel distruggere l’aristocrazia dei nobili, se essa viene rimpiazzata dall’aristocrazia dei ricchi?”. Si tratta dell’esplosione del capitalismo.  I diritti di nascita ormai non potranno più nulla contro quelli della finanza. Il denaro è ormai un valore supremo. E’ la nascita del Denaro-Re al posto del Cristo-Re. 

Fonte: https://www.facebook.com/KilluminatiResistence2

tratto da:

http://www.conoscenzealconfine.it/la-finta-rivoluzione-francese/


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